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Interprete ad un seminario o ad una conferenza
Lei va a partecipare ad un seminario od ad una conferenza all’estero. La lingua principale lavorativa del seminario sia, diciamo, inglese, tedesco o spagnolo. E Lei non possieda nessuna di queste lingue di tale manera che Le permetta di non correrre al servizio d’un traduttore.
Variante prima: Lei vada ad un seminario od ad una conferenza come ascoltatore ed Lei necessiti d’aiuto d’un interprete. Se Lei non intenti d’intervenire con un’esposizione dalla tribuna e lungo tutta la conferenza resti seduto ed ascolti dalla sala, così, praticamente, un traduttore invitato per Lei sarrebbe a tradurre solamente e personalmente per Lei (salvo dei casi in cui Lei deciderebbe di porre una questione o rendere una replica dalla Sua posizione).
Per non disturbare a nessun’altro partecipante del seminario o della conferenza, il traduttore sarà sussurare a voce bassa la traduzione al Suo orecchio. Tale tipo di traduzione si chiama “sussurata”.
Variante secunda: Lei vada ad un seminario od ad una conferenza come uno dei relatori, a cui è stato assegnato un tot di tempo.
Invitato per Lei interprete, come anche nel variante prima, sarebbe più tempo del seminario o della conferenza a tradurre sussurandoLe all’orecchio, usando la “sussurrata”.
In questo caso un momento il più importante sia la traduzione della Sua esibizione per tutti nella sala. In dipendenza da come spaziosa sia una sala, come sia l’acustica e del numero dei partecipanti, potrebbe essere un rapporto dalla tribuna usando il microfono o solamente a voce alta senza qualsiasi attrezzo tecnico.
Traduttore, in genere, traducendo si posizioni accanto, per non solo sentire bene ogni parola detta da Lei, ma, nel caso di necessità, anche avere la possibilità di richiedere qualsiasi cosa. Una variante ideale sarebbe avere dei microfoni. Anche se la sala non sia assai spaziosa. Così ni a Lei ni al traduttore non sarebbe necessario di sforzare troppo la voce. Ed ascoltatori sentirebbero ugualmente bene anche essendo sull’ultima fila.
Per una traduzione d’un seminario o d’una conferenza con successo, converrebbe un interprete consecutivo forte. Un po’ meno forte e chi abbia un’esperienza scarsa ci metterà a tradurre molto più tempo. Ma è il tempo che non basta mai alle conferenze.
Ad un interprete simultaneo puro, chi sia a tradurre nel modo consecutivo molto di meno, andrebbe un po’ difficile a memorizzare e tradurre per la memoria dei pezzi grossi del testo.
In ogni caso nel tradurre d’un seminario o una conferenza ed in particolare nei temi di stretta specializzazione, una traduzione riuscita, come regola, non sia possibile senza conoscere bene per interprete una tematica corrispondente e della terminologia nelle ambedue lingue. Se la tematica per un interprete sarebbe poco conosciuta, le servirebbe più giorni per una preparazione.
Nella traduzione un’esibizione dalla tribuna uno dei significati più importanti sarebbe l’aspetto fisico d’interprete. In questo caso è molta somiglianza alla traduzione di presentazione.